Annualmente sono avviati e gestiti dalla struttura Ricerca e Sviluppo oltre 250 progetti di innovazione, che possono essere ricondotti a tre grandi tipologie.

• Sviluppo di nuove ricette (60%).

• Adeguamento/miglioramento di ricetta già in uso (20%).

• Nuovo accoppiamento ricetta/packaging primario (20%).

In tutte e tre le situazioni, la Ricerca e Sviluppo promuove progetti di innovazione seguendo linee di tendenza comuni come la naturalità dei prodotti (con la ricerca di ingredienti naturali o trattati minimamente e grande attenzione al biologico), la semplicità che si traduce in una lista di ingredienti sempre più corta, la consapevolezza di un consumatore sempre più informato e attento agli aspetti nutrizionali, l’attenzione all’origine italiana dei prodotti e alla filiera corta e tracciabile, la sperimentazione di ricette provenienti anche da altre culture, l’importanza del “free from” per la ricerca di prodotti privi di ingredienti ritenuti non sempre benefici per il benessere della persona.

Le attività di innovazione di packaging primario della Ricerca e Sviluppo consistono nel costante adeguamento degli imballaggi alle normative europee e nazionali, che soprattutto negli ultimi anni richiedono un sempre maggiore utilizzo di materiali da fonti rinnovabili o dalla filiera del riciclo. Inoltre la Ricerca e Sviluppo ha il compito di studiare nuovi packaging eco-sostenibili capaci di rispondere alle esigenze di riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi, in un’ottica di sostenibilità ambientale particolarmente apprezzata dai consumatori.

Il materiale prevalente, fornito Conserve Italia dall’azienda leader del settore, è il cosiddetto brik (costituito da un poliaccoppiato di carta, alluminio e plastica) con cui si confeziona il 40% dei prodotti. La carta utilizzata è certificata FSC (proviene cioè da foreste gestite in maniera responsabile e sostenibile), inoltre il brik è riciclabile in quanto è possibile separare e riavviare alla lavorazione le varie componenti dell’imballaggio.

Per quanto riguarda la plastica, il percorso è proseguito fino all’adozione, nel corso del 2020, della bottiglia di plastica riciclata al 50% (il massimo consentito per legge fino alla fine del 2020) utilizzata in particolare per la categoria dei succhi di frutta; questa innovazione, progettata dalla Ricerca e Sviluppo, ha consentito un ulteriore risparmio annuale di 750 tonnellate di PET.

Anche il brik ha conosciuto un’importante evoluzione, che ne ha migliorato la performance ambientale: nel corso del 2020 Conserve Italia ha rinnovato le proprie linee di produzione dei succhi di frutta, inserendo il nuovo brik Tetra Crystal realizzato per l’86% con materiali provenienti da fonte vegetale e che, grazie alla sua composizione, consente una riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera nel suo processo produttivo pari al 14% rispetto al brik precedente.