Questi strumenti, il cui posizionamento nei frutteti delle nostre aziende conferenti di Conserve Italia è già iniziato, renderanno possibile la creazione di celle di monitoraggio capaci di rilevare con precisione le condizioni ambientali delle diverse zone in cui sono dislocati i produttori. Questo permetterà alle aziende agricole di usufruire della strumentazione in modo ottimizzato e condiviso, così che ciascuna possa ricevere una dettagliata reportistica e visione d’insieme sempre aggiornata in tempo reale.
Non solo monitoraggio: l’innovazione passa anche dalla sperimentazione!
I dati raccolti dai sensori saranno inoltre sfruttati per identificare, tramite delle prove di campo, le migliori strategie agronomiche per la gestione dei frutteti e per la sperimentazione di nuove tecnologie per la difesa delle colture dagli agenti patogeni e l’efficientamento dell’irrigazione dei terreni.
In questa occasione, verranno sfruttati strumenti innovativi come trappole intelligenti per il riconoscimento automatico degli insetti grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale (IA), modelli previsionali e Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS) che aiutino a individuare il momento ideale per effettuare i trattamenti, proteggendo al meglio le colture e, al contempo, riducendo il numero degli interventi.
“Vogliamo continuare a dare un futuro alla frutticoltura nel territorio emiliano-romagnolo dove si concentra la maggior parte della nostra base sociale agricola, per questo siamo impegnati in interventi a sostegno dei produttori anche sul fronte dell’agricoltura di precisione”. – dichiara Daniele Piva, Direttore Produzioni Agricole di Conserve Italia – “La collaborazione con xFarm Technologies è strategica perché consente di accompagnarci verso una produzione più sostenibile, sia per le aziende agricole che per l’ambiente, in una transizione ormai imprescindibile per fare fronte ai cambiamenti climatici. Con le stazioni meteo e i sensori installati, gli agricoltori avranno a disposizione informazioni dettagliate a supporto delle loro decisioni. Questi dati riguarderanno un ampio territorio, che va ben oltre le 200 aziende agricole interessate, e potranno essere messi a disposizione dei tecnici delle cooperative agricole anche per le colture dedicate al mercato del fresco”.
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