1924-1960: Colombani a Portomaggiore
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La Colombani iniziò la sua attività industriale nel 1924 a Portomaggiore, nella provincia di Ferrara, per iniziativa del Comm. Giulio Colombani, in concomitanza con i primi processi di industrializzazione dell’Italia agricola. Il valore dell’esperienza di Giulio Colombani, insieme alla sua carica innovativa, ha portato benessere e giovamento alla comunità di Portomaggiore. L’azienda, sorta come laboratorio artigianale per la produzione di pomodori pelati da esportare nel Regno Unito, a causa dell’imposizione del regime di cambi controllati (1926) si orientò progressivamente alla fabbricazione di marmellate. Questa attività ebbe la sua punta massima intorno agli anni ’40 quando il consumo annuo di marmellata e confetture superò in Italia il milione di quintali. È proprio a partire dagli anni ’30 che l’azienda prende uno slancio formidabile e i marchi e i prodotti non si contano più: Cotognata, l'Uvadòr, la Marmellata Romagnola, il Minestrone di verdure Lampo e, qualche anno più tardi, Sunkist. L’attività produttiva, interrottasi verso la fine della guerra per la distruzione quasi totale dello stabilimento di Portomaggiore, riprese nel 1946 e si estese alla produzione della frutta allo sciroppo. Successivamente, a partire dal 1952, iniziò la produzione di succhi di frutta con il marchio Jolly.

1960-1972: Spot e Caroselli Colombani
1960-1972: Spot e Caroselli Colombani
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Nel 1961 escono lo Spot e il Carosello televisivi: "Jolly Colombani tutta freschezza: i pelati" e "Lampo Colombani: minestre di verdure naturali". Anche nel campo della comunicazione, infatti, Giulio Colombani si dimostrò un abile innovatore intuendo il valore della pubblicità, su tutti i mezzi che coprivano il ventaglio dei media, e nell’ambito delle sponsorizzazioni sportive. Nel corso degli anni '60 escono per l’appunto vari spot televisivi: "Jolly è polpa, succo e qualità", "Jolly è polpa, succo e qualità", "Jolly è polpa, succo e qualità".

Alla fine del 1962 la G. Colombani & Co. S.p.A. fuse le proprie attività con La Pomposa Soc. Coop. a r. l. di Codigoro, specializzata in derivati del pomodoro e conserve vegetali, per dar vita ad un complesso produttivo denominato Stabilimenti Riuniti Colombani Pomposa S.c.ar.l., controllato dall’Ente Delta Padano e dotato di tre stabilimenti (due a Portomaggione ed uno a Codigoro, sempre in Prov. di Ferrara).

Nel 1972 si spense a Ferrara il Comm. Giulio Colombani. Lo stesso anno, la ragione sociale divenne Alimentari Colombani Pomposa S.p.A. il cui pacchetto azionario di controllo passò alla Sopal S.p.A., società finanziaria facente capo all’EFIM.

1979 - Oggi: Jolly Colombani
1979 - Oggi: Jolly Colombani
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Nel 1979 la Colombani Pomposa S.p.A. si fuse con la ditta belga Lusurasco specializzata nel settore delle verdure, dando vita alla Colombani Lusuco S.p.A.. Nel 1986 il pacchetto di maggioranza delle azioni fu ceduto alla Federconsorzi, che nel 1988 divenne azionista unico. Nel 1989 la Colombani Lusuco acquistò dalla Fedital S.p.A. il ramo d’azienda “Divisione Massalombarda”. I due stabilimenti di Massa Lombarda passarono alla nuova società denominata Massalombarda Colombani S.p.A. che si andarono ad aggiungere a quelli di Portomaggiore, Codigoro ed Alseno.

Successivamente la storia della Colombani e del marchio Jolly si fonde con quella della Yoga Massalombarda fino al 1994 quando, a seguito della dichiarazione dello stato di insolvenza della Federconsorzi, l’intero pacchetto azionario passò al Gruppo Conserve Italia. Nel 1995 viene creato il logo attuale della Jolly Colombani.