Alla sua morte, il 9 gennaio del 1900, l'industria "Cirio - Società Generale delle Conserve Alimentari" era ormai già una delle più grandi e prestigiose aziende agro-alimentari d'Europa. Fu Pietro Signorini, allora socio della Società, a raccogliere dal fondatore il testimone della guida aziendale. Grazie a lui l'azienda pose solide radici nell'area partenopea, realizzò nuovi stabilimenti conservieri di pomodoro, frutta e altri vegetali. Alla sua prematura scomparsa nel 1916, il comando dell'azienda passò a suo fratello Paolo, che continuò la sua opera con lo stesso impegno e dedizione. Da metà degli anni 1920, con il sapiente utilizzo di strumenti pubblicitari e promozionali, l'azienda Cirio entrò nel vissuto di tutti gli italiani ed il consumo dei suoi prodotti si diffuse capillarmente, affermandosi come uno dei marchi più noti dell'alimentare italiano. L’opera della famiglia Signorini continuò con successo fino al 1970, quando l'azienda fu ceduta alla SME e nel 1993 venne privatizzata.